Una Natura che Cura

Da sempre l’uomo ha cercato rimedio alle proprie malattie in ciò che la natura gli offriva (erbe, arbusti, acqua, terra…).

 

Con il passare dei secoli, la verifica scientifica ha confermato la fondatezza di molte di quelle che venivano considerate “credenze” popolari, basate all’apparenza più su un effetto placebo del rimedio che su una sua reale azione terapeutica. Molti dei medicinali moderni contengono (o ricreano con un processo di sintesi così da garantire la produzione su larga scala) proprio i principi attivi delle erbe medicinali, sostanze da cui dipende l’azione terapeutica.

 

Conoscere i principi attivi delle piante

Le piante nel corso del loro processo metabolico generano diversi tipi di sostanze; alcune di queste vengono accumulate come elementi di rifiuto o come riserve cui attingere in situazioni particolari, quali il momento della germinazione, la difesa da parassiti o semplicemente per evitare che nello stesso sito si sviluppino altre piante che altrimenti sottrarrebbero spazio e nutrimenti. La presenza e la quantità di queste sostanze di riserva dipendono dall’età, dal periodo vegetativo, dalle condizioni ambientali, fisiche e climatiche in cui la pianta si trova.

 

I Glucosidi

Sono composti derivati dalla combinazione di una frazione glucidica (zuccherina) con altre molecole di varia natura chimica dotate di una funzione alcolica. Possono essere di natura differente e, a causa dell’elevato potere che esercitano sull’organismo umano, possono risultare estremamente velenosi se ingeriti.

La medicina impiega in dosi infinitesimali soprattutto i glucosidi cardiotonici per rafforzare l’attività del miocardio, i cardiocinetici, importanti stimolatori del cuore, e gli antrachinonici, per curare alcune affezioni dell’apparato digerente. Ricordiamo anche i cianogenetici, pericolosissimi perché in dosi elevate provocano l’arresto respiratorio e cardiaco. Rientrano nel gruppo dei glucosidi anche le saponine, così chiamate a causa della loro proprietà schiumogena.

Queste sostanze sono un potente veleno per il sangue, poiché a contatto con esso provocano il processo emolitico, ossia hanno la proprietà di far fuoriuscire l’emoglobina dai globuli rossi con conseguente distruzione degli stessi. Hanno un effetto irritante sulle mucose e alcune sono tossiche, per esempio quella del gittaione, che assorbita dal canale intestinale, causa avvelenamento.

In campo medicinale le saponine vengono usate come espettoranti per l’effetto stimolante che dimostrano nei confronti delle mucose con conseguente riflesso sull’aumento della secrezione bronchiale. Tale caratteristica le rende utili per combattere le affezioni delle vie respiratorie.

 

Gli Alcaloidi

Sono composti organici azotati, con struttura chimica diversa e assai complessa, ma accomunati dalla reazione alcalina. La loro funzione vegetale non è ancora del tutto chiara, ma è certo che svolgono un’intensa azione biologica, eccitante o deprimente, sulle funzioni dell’uomo e degli animali.

A questo gruppo appartengono sostanze pericolose, ma assai importanti per la medicina che le usa in dosi minime, come la stricnina, l’efedrina, la morfina, la scopolamina, la josciamina, ecc.

 

Gli oli essenziali

Sostanze oleose non solubili in acqua (mentre lo sono in alcol, etere o solventi organici) dotate di elevata volatilità, soprattutto in vapore acqueo, e intenso profumo.

Una delle tecniche più usate per estrarli è la distillazione in corrente di vapore; altre volte si possono estrarre anche per semplice spremitura della scorza di taluni frutti o mediante l’impiego di solventi organici o grassi.

Nelle piante gli oli essenziali si trovano generalmente nei peli ghiandolari e nei tessuti superficiali di foglie, fiori e frutti. La loro funzione nei vegetali non è certa, probabilmente sono utili nella difesa dei parassiti, a rendere la pianta non gradevole per gli animali erbivori, ad attirare gli insetti impollinatori…

Sono dotate di diverse proprietà: taluni sono antisettici, altri agiscono sull’apparato cardiocircolatorio, respiratorio, nervoso, digerente, endocrino e urinario. Il loro impiego è esteso anche all’industria cosmetica che li utilizza per profumi e altri prodotti.

 

I Tannini

Sono complesse combinazioni organiche solubili in acqua e alcol, presenti in grandi quantità nei vegetali. Dotati di potere astringente sono utili nella cura delle ferite e nella ricostruzione dei tessuti danneggiati. Particolarmente ricche di tannini sono le cortecce, le radici, i frutti, le foglie e le galle. Per uso esterno i tannini trovano impiego per combattere le emorroidi, le ferite, i gonfiori, le infiammazioni, mentre per uso interno servono a contrastare le diarree e le enteriti.

Difficili da digerire, possono in gran quantità provocare disturbi gastrointestinali.

Vengono utilizzati a livello industriale per la concia del cuoio, data la capacità di trasformare sostanze proteiche gelatinose in sostanze insolubili e imputrescibili.

 

Le sostanze amare

Frequenti in alcune famiglie botaniche, presentano una composizione chimica alquanto variabile e rivelano al palato un sapore amaro. In campo medicinale vengono utilizzate in genere sotto forma di estratti alcolici. Certune, ingerite in dosi appropriate, stimolano l’emissione dei succhi gastrici facilitando il processo digestivo. Questa prerogativa viene sfruttata dall’industria per aromatizzare bevande e altri prodotti con funzione aperitiva e digestiva.

 

Mucillagini e Amidi

Le mucillagini sono il prodotto di processi vegetativi vitali.

Chimicamente si tratta di polisaccaridi eterogenei che, a contatto con l’acqua, si dilatano formando soluzioni colloidali viscose.

In medicina dimostrano una certa efficacia nel contrastare le infiammazioni delle vie respiratorie, le irritazioni del tubo digerente e le infiammazioni intestinali.

Gli amidi derivano dalla trasformazione dello zucchero e possono avere diverso aspetto. Facilmente digeribili dal corpo umano, entrano nella composizione di molti prodotti dietetici.

In medicina trovano impiego come basi polverose amorfe da aggiungere ai medicinali con funzioni di supporto.

Tra gli altri principi attivi contenuti nei vegetali, ricordiamo vari elementi minerali e le vitamine, sostanze indispensabili alla vita dell’uomo che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare. Sono presenti soprattutto nella frutta e negli ortaggi.

 

Testo revisionato e adattato dalla redazione di Occulto Mundi

Fonte: Erbe Che Curano, La Farmacia di Gaia, Demetra