Gli Oli Essenziali

Prima di tutto si deve puntualizzare che non sono affatto “oli” come noi abitualmente pensiamo riferendoci all’ olio d’oliva, ma hanno caratteristiche molto più simili all’ alcool, infatti sono estremamente volatili. L’azione degli oli essenziali è quasi proporzionale alla loro volatilità, quelli infatti che hanno la maggiore velocità di evaporazione sono quelli ad azione più veloce, ma hanno una “vita” molto breve. Altri, come la rosa sono, grazie al fatto di essere più viscosi, molto più durevoli.

Quindi le boccette degli oli essenziali vanno sempre richiuse perfettamente, e vanno sempre tenuti al riparo della luce. Per comprendere molto facilmente cosa siano si può fare un esempio molto facile da realizzare praticamente: prendiamo la buccia di un’arancia e strizziamola fra le dita, le goccioline che ne vengono spruzzate fuori sono, appunto, olio essenziale d’arancio.
Molti oli essenziali sono estremamente difficili e scarsi nei fiori, frutti, foglie da cui derivano, questo ne causa i prezzi altissimi. L’olio essenziale di rosa è fra questi, infatti viene sempre trovato diluito, la sua purezza ne alza il prezzo a livelli altissimi proprio per la difficoltà di “estrazione”.
Nella pianta gli oli essenziali si diffondono progressivamente dalle parti interne fino alle inflorescenze, dove vengono utilizzati per il processo di fecondazione, per questo il momento migliore per ottenere il maggior quantitativo di olio essenziale è l’alba. Prima di accingersi all’uso di tali essenze è però il caso di conoscerle, alcune di esse possono risultare molto pericolose, ad esempio per le donne in gravidanza, gli oli essenziali contengono in misure differenti: alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, ossidi, sesquiterpeni, esteri.
I modi di ottenere gli olii essenziali sono differenti, a seconda della specie dalla quale s’intende ricavare l’essenza, e sono i seguenti:

– Distillazione a vapore, normalmente utilizzata per l’estrazione da fiori e foglie
– Spremitura, usata in particolare per agrumi
– Enfleurage, oggi viene utilizzato un procedimento tramite solventi e le essenze ottenute sono dette “concrete”
– Estrazione al biossido di carbonio, che svolge un processo di disintegrazione delle molecole tramite il quale si ricava l’essenza

I primi studi su queste molecole e sul loro potere, prevalentemente battericida, vennero eseguiti da Valnet, Belaiche e Lapraz, che elaborarono il primo “indice Aromatico”. I test eseguiti consistevano nel porre dei dischetti imbevuti di essenza in terreni di cultura di ceppi batterici, e controllarne il potere germicida; il valore massimo dato a quello che viene chiamato Indice Aromatico (o Indice Origano), è quello dell’Origano di Spagna, che ha l’indice più alto in assoluto.

Per creare un olio stregato: nel giorno di Venerdì con luna piena, misceliamo dell’olio di rosa, muschio, cinnamome, gelsomino in parti uguali, e diluiamo il tutto con olio per bambini. Si usa per tutti gli incantesimi d’amore.
In un venerdì di luna piena, mischiamo olio di rosa, muschio, cinnamome, ciliegia, ylang ylang in parti uguali. Si usa quest’olio per tutti gli incantesimi passionali.

Per creare un olio, mescoliamo semplicemente tutti gli ingredienti (sotto forma di olii essenziali) in una bottiglietta:

Olio per i Sabbath
(per favorire una comunione con le divinità)
✫ 3 parti di Patchouli
✫ 2 parti di Muschio
✫ 1 parte di Garofano
oppure
✫ 2 parti di Incenso
✫ 1 parte di Mirra
✫ 1 parte di Pimento
✫ 1 goccia Chiodo di GarofanoOlio per la Luna Piena
(per armonizzarsi con le energie lunari, da ungere sul corpo)
✫ 3 parti di Rosa
✫ 1 parte di Gelsomino
✫ 1 parte di Sandalo
oppure
✫ 3 parti di Sandalo
✫ 2 parti di Limone
✫ 1 parte di RosaOlio della Dea
(per onorare la Dea, durante i rituali, da ungere sul corpo)
✫ 3 parti di Rosa
✫ 2 parti di Tuberosa
✫ 1 parte di Limone
✫ 1 parte di Palmarosa
✫ 1 parte di Ambra Grigia Olio del Dio Cornuto
(per onorare il Dio, durante i rituali, da ungere sul corpo)
✫ 2 parti di Incenso
✫ 2 parti di Cannella
✫ 1 parte di Alloro
✫ 1 parte di Rosmarino
✫ 1 parte di Muschio Olio per l’Altare
(da ungere ad intervalli regolari, per purificarlo e dargli potere)
✫ 3 parti di Incenso
✫ 3 parti di Mirra
✫ 1 parte di Galanga (rizoma di Alpinia Officinarum)
✫ 1 parte di Verbena
✫ 1 parte di Lavanda

Fonte : https://giardinodellefate.wordpress.com