La Speranza degli Eroi

Superman , Spiderman , Captain America , Flash e molti altri .

Uomini dagli incredibili poteri , super-uomini , semi-dei .

E poi ci sono quelli più vicini a noi : Batman , Green Arrow , Iron Man , Atomo ecc.

Semplici uomini senza poteri , ma con dei gadgets fenomenali , un coraggio incredibile e una forza sensazionale .

Li amiamo , li acclamiamo , li veneriamo . Desideriamo essere come loro e avere i loro poteri o i loro strumenti . E quando seguiamo le loro gesta , che sia in un film , o in un fumetto , ci identifichiamo in loro , come fosse un riflesso condizionato .

Siamo tutti eroi in quel frangente .

Una cosa che si verifica spesso , specialmente quando si va al cinema , è che durante la proiezione del film , gli spettatori cominciano a supportare e sostenere l’ eroe nelle sue battaglie . Si agitano , imprecano contro il cattivo per le infamie e gli atti malvagi e vigliacchi che compie . E nella parte conclusiva del film , quando l ‘ eroe con quel guizzo improvviso fa la sua mossa decisiva , e sconfigge il nemico , lo spettatore è estasiato , è felicissimo . Di solito al cinema , quando questo accade , parte un applauso generale per celebrare la vittoria del loro eroe .

Tutto bello e fantastico , certo .

In realtà quella è una delle ipocrisie più grandi dell’ essere umano .

Pura finzione , pura illusione momentanea .

Questo perché poi , quando si spegne lo schermo e si torna nella vita reale , nelle piccole cose , quanti di tutti questi eroi ci sono veramente ?

Quanti di tutti coloro che sono stati eroi per due ore di film , che hanno sofferto e in seguito vinto assieme al protagonista , hanno realmente imparato le lezioni racchiuse nella sua storia ?

A tanti di questi tremavano le mani mentre il cattivo di turno faceva del male ad un innocente e sembrava quasi che volessero entrare nello schermo per fermare loro stessi quel pazzo criminale . Ma poi , tornati alle proprie vite …

hanno continuato a maltrattare la propria compagna , a commettere atti di bullismo verso i più deboli e a chi non poteva difendersi , a litigare da ubriachi davanti ad un bar mettendo a rischio la vita di persone innocenti e a fare tutto ciò che di più schifoso accade ogni giorno nel mondo .

Me lo sono sempre chiesto . In questi momenti , dove sono finiti quegli uomini che applaudivano l’ eroe e che in lui si immedesimavano ?

Questa è una cosa sulla quale sarebbe utile meditare !

Perché ci identifichiamo nella figura dell’ eroe ?

Io credo che siamo condizionati dal nostro desiderio di possedere quella che chiamo la ” vera forza “.

Mi spiego meglio .

Diciamoci la verità , fare il cattivo non è poi così difficile . I cattivi se ne fregano di tutto e poi sono sempre incredibilmente forti , una spanna superiore all’ eroe . Sono così forti a volte da sembrare invincibili .

Eppure … l’ eroe è il personaggio che ci ispira davvero .

L’ eroe è solo o circondato da pochissimi e fedeli alleati . E’ sempre preoccupato per quello che accade nella sua città, ma ha una forza che il cattivo non conosce .

L’ eroe è disposto a stare solo , a fare sacrifici che un uomo comune non farebbe, a vivere una doppia vita che forse non lo renderà mai felice , ed è disposto a rischiare ogni notte la propria vita .

” E per cosa ? ” si domanda il cattivo , che non crede in nulla .

Per la speranza .

Perché l’ eroe non sopporta il degrado della società e si prodiga in una lotta impossibile e disperata agli occhi della maggioranza , solo per tenere viva la speranza .

Il cattivo ha perso la speranza , è caduto , si è fatto male ed ha fallito , e da quel momento non ha più combattuto per ritrovare la speranza . L’ eroe invece , la sente , sa che le cose possono cambiare se qualcuno comincia a farle cambiare . E si mette in gioco in prima persona .

L’ eroe è il precursore della speranza , è lui stesso il simbolo di speranza e di conseguenza è il suo marchio ad infondere speranza .

E noi ? Come possiamo essere degli Eroi nel nostro piccolo ?

Vorremmo in prima persona essere quel simbolo , e l’eroe accende la scintilla che c’è in noi poiché in noi risiede già questa speranza . Ma è flebile , non crediamo nemmeno che esista perché se così fosse sarebbe illogico .

” Una torcia accende un’ altra torcia , una candela ne accende un’ altra , ed assieme illuminano la sala ” .

Gli eroi sono ” le torce ” che accendono la ” nostra torcia interiore ” , sono le ” fiamme ” che alimentano la nostra scintilla divina .

L ‘importante però è riuscire a vedere questa scintilla , e dopo coltivarla per tenerla accesa . E per farlo tocca fare delle azioni , dei cambiamenti , e anche correre dei rischi . Perché accendere la luce vuol dire anche esporsi alla vista di chi vive al buio e vuole restarci .

Per me , nella vita reale , l’ eroe è colui / colei che dà la priorità alla speranza e al possibile cambiamento futuro che essa può portare , e che nonostante tutte le difficoltà che deve affrontare , prosegue comunque il cammino verso il miglioramento di se stesso .

Non è essenziale avere superpoteri o dei gadgets super tecnologici per essere dei piccoli eroi . Basta farlo nelle piccole cose , nei semplici gesti quotidiani . Perché l’ importante non sono gli strumenti , i poteri o i costumi .

L’ importante è possedere ” il cuore di un eroe ” .

Questo ci permette di andare avanti e di non fermarci , e ci consente di rialzarci nonostante tutte le batoste che le circostanze della vita fanno cadere su di noi .

Fai un piccolo esperimento con me .

Dopo la prossima storia che vedrai in un film o che leggerai da qualche parte , soffermati sulla lezione che quella storia vuole comunicarti e poi sforzati per il resto della giornata di applicare ciò che hai imparato nella tua vita .

Se ci riuscirai , avrai sicuramente buoni risultati e questo ti confermerà che hai fatto il primo passo sul cammino dell’ eroe  .

E se sei riuscito a fare il primo , chi ti dice che non puoi provare a fare il secondo ??!