Yule

La Dea dà alla luce un figlio, il Dio, a Yule (circa il 21 dicembre).

Questo non è affatto un adattamento della Cristianità.

Il Solstizio d’Inverno è stato a lungo visto come un momento di nascita divina. Si diceva che Mitra fosse nato in quel giorno. I Cristiani lo hanno semplicemente adattato a loro uso nel 273 d.C.

Yule è il momento della massima oscurità ed è il giorno più corto dell’anno. I popoli antichi hanno notato questo fenomeno e supplicavano le forze della natura di allungare i giorni e accorciare le notti.

Dato che il Dio è anche il Sole, questo segna anche il momento dell’anno in cui il Sole rinasce. Perciò si accendono fuochi o candele per dare il benvenuto al ritorno della luce del Sole.

La Dea, che dorme per tutto l’inverno del Suo travaglio, si riposa dopo il parto.

Yule è ciò che resta degli antichi rituali celebrati per affrettare la fine dell’inverno e i doni della primavera, quando il cibo era di nuovo a disposizione in abbondanza.

È un monito del fatto che il prodotto finale della morte è la rinascita. Un pensiero confortante in questi giorni di tensione.

La natura in questo tempo si riposa, per prepararsi a vivere un nuovo ciclo. E anche per noi sarebbe fisicamente opportuna una pausa, approfittando magari delle vacanze natalizie per dedicarci alla lettura, alla meditazione, a esercizi di rilassamento.

Purtroppo tutto congiura contro un salutare riposo solstiziale. Infatti questo periodo dell’anno, per l’accumularsi di celebrazioni, feste e acquisti di regali può portare a stress e ansia.

La forzata allegria, la caduta della routine quotidiana, il consumismo esasperato sono tutti elementi che possono condurre a sentimenti di depressione e isolamento.

Il Solstizio può essere per noi un momento molto calmo e importante, in cui nella silenziosa e oscura profondità del nostro essere, noi contattiamo la scintilla del nuovo sole.

Questa è anche una opportunità per gioire e abbandonarci a sentimenti di ottimismo e di speranza.

Come il sole risorge, anche noi possiamo uscire dalle tenebre invernali rigenerati.

 

Testo revisionato dalla Redazione di Occulto Mundi

Tratto da: Wicca, di Scott Cunningham e Feste pagane, di Roberto Fattore

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