Il Pentacolo

Il pentacolo o pentagramma, è il simbolo che riunisce in sé tutti gli elementi, più lo Spirito. È una stella a cinque punte, con una rivolta verso l’alto, racchiusa in un cerchio: rappresenta, al di là dei vari significati, la Magia stessa, il dominio dello Spirito sopra i quattro elementi della Creazione. Il termine pentacolo/pantacolo deriva dal greco, dalle parole panta, klea e pan, che unite significano “Il piccolo, del tutto, dell’Universo”.
Il cerchio che la include, essendo senza fine e senza inizio, rappresenta l’infinito e l’eternità. Un altro significato del pentagramma è che contiene una rudimentale figura umana, come se fosse in piedi con gambe e braccia aperte. Quindi il pentagramma nel circolo è il simbolo della natura umana in relazione con l’infinito. Cinque arti, anzi, quattro arti ed un cervello capace di pensare, di sentirsi divino, di aspirare ad esserlo. E questo significa il Pentacolo: l’essere umano inserito nell’Universo, l’essere perfetto in armonia con il Creato.
La figura a otto braccia nel centro del pentagramma rappresenta le otto celebrazioni rituali dell’anno stregonesco, quattro Grandi Sabba e quattro Sabba Minori. Il numero otto di questo simbolo più il numero cinque del pentagramma, fanno tredici, il numero della congrega delle Streghe.
Le tre X attorno al pentagramma rappresentano i tre gradi delle cerimonie iniziatiche “due sopra ed uno sotto”, due sopra la vita ed uno sotto. Le due S rappresentano l’antico simbolo dei serpenti gemelli, le forze positive e negative, Yang e Yin, maschile e femminile, che sottintendono a tutte le manifestazioni. I simboli sulle tre punte superiori del pentagramma sono le due fasi, crescente e decrescente della luna, e al centro la luna piena. Assieme rappresentano la primordiale Dea della Natura, spesso raffigurata in triplice forma come Ninfa, madre e vegliarda, le tre fasi della luna.
I due simboli sulle due punte inferiori del pentagramma rappresentano i due aspetti dell’antico Dio delle Streghe. Essi sono convenzionalmente disegnati come testa cornuta e teschio con le ossa incrociate. Il primo segno rappresenta il Dio con le corna, simbolo di vita e fertilità, l’ultimo il Dio della morte e dell’Oltre.
Il pentagramma è uno dei simboli caratteristici delle Streghe, e della Wicca. Chi pratica magia non può esimersi dal possederne uno. Il pentacolo incute timore negli spiriti rendendoli ubbidienti, inoltre proteggono il Mago dal “colpo del ritorno“. Oltre alla difesa i pentacoli possono garantire doni al proprio possessore, infatti è scritto nella Clavicula Salomonis: “Non esiste cosa che non si possa ottenere attraverso essi.”
Sebbene venga considerato da alcuni ignoranti soltanto un simbolo satanico e malefico, in realtà il Pentacolo è uno dei segni più positivi, importanti e sacri mai rappresentati. Le punte, nella tradizione magica, oggi ripresa dalla religione Wicca, simboleggiano i punti cardinali a cui si aggiunge la punta superiore, l’Akasha, il mondo degli spiriti, dell’evoluzione animica che è alla fine del ciclo delle reincarnazioni (gli Egizi direbbero il Duat, infatti il simbolo nasce proprio in Egitto come raffigurazione della stella Sothis, Sirio).

Il pentacolo nella Wicca viene tracciato dalle Streghe durante i riti ed ha una funzione protettiva; in alcune tradizioni le Streghe e gli Stregoni di secondo livello, portano un pentacolo rovesciato, con la punta in basso, ma ciò non ha valenze negative, solo simboleggia una particolare evoluzione spirituale, solo un differente “punto di vista”, con la parte materiale a predominare su quella spirituale. Sostanzialmente le due punte rivolte verso l’alto sono un richiamo alle corna d’ariete, al Baphomet e dunque alla Triplice Dea, ossia Iside con le corna e il disco solare, protettiva Madre Terra.
La sua posizione si può sintetizzare in tal modo:

1. Con una punta in alto, due laterali e due in basso, indica la mente o la parte spirituale che domina la materia, il praticante, i Quattro Elementi, il macrocosmo simbolo dell’uomo.
2. Rovesciato con le due punte in alto, due laterali ed una in basso, indica la materia che domina la mente. Il simbolo del bene diventa la rappresentazione del suo opposto, è anche il simbolo utilizzato dai satanisti per indicare la “la stella del sud , Lucifero”, e dunque il soggiogamento ai bassi istinti.

Sull’altare (inciso o disegnato su una superfice rigida) viene a volte collocato a rappresentare la Terra, in altre viene usato come offertorio (vi si collocano sopra i doni per gli Dèi), con esso gli spiriti del bene e del male possono essere evocati, e vengono definiti generatori. Molte Streghe lo utilizzano anche come talismano, d’argento che è il metallo sacro alla luna, o d’oro, indossandolo sotto forma di ciondolo o monile, altre lo indossano come segno distintivo del loro Credo.
Esso può essere realizzato con materiali diversi: argento, rame, argilla, legno. Può essere fatto a mano o fatto forgiare da un orafo o un incisore.
I pentacoli generalmente sono due: uno da lavoro (con un lato nero e l’altro bianco), e l’altro è il pentacolo rituale, posto sull’altare fatto con argilla, legno, sughero, pietra o metallo. Anche il pentacolo dev’essere benedetto e consacrato prima di essere usato.
I pentacoli vanno costruiti sui metalli corrispondenti al pianeta che domina un determinato pentacolo:

– Pentacolo del Sole (Sole – Oro). Di buon augurio, protegge dai mali e procura gloria e ricchezza (se inciso sull’oro può rendere invisibili); ricorda il pentacolo di Salomone.
– Pentacolo della Luna (Luna – Argento). Evoca spiriti lunari, dona dominio sulle acque.
– Pentacolo di Mercurio (Mercurio – Mercurio o una lega d’argento e oro). Aumenta le doti psichiche.
– Pentacolo di Marte (Marte – Ferro). Evita pericoli fisici e psichici, aiuta nelle difficoltà.
– Pentacolo di Venere (Venere – Rame). Protegge da attacchi psichici, favorisce l’amore se è visibile sul corpo (se tenuto coperto favorisce la simpatia).
– Pentacolo di Giove (Giove – Stagno). Protegge da attacchi di fattura e favorisce la veggenza e ricchezze materiali.
– Pentacolo di Saturno (Saturno – Piombo). Protegge dalle possessioni di spiriti maligni.

I metalli si possono sostituire con il legno o fogli di pergamena opportunamente consacrati.

Fonte : https://giardinodellefate.wordpress.com