ALLORO
LAURUS NOBILIS
(albero dei poeti, dafne, lauro)
Famiglia: Lauracee
Raccolta e parti utili
Le foglie private del picciolo, raccolte per tutto l’anno (ma più sono giovani, più è alto il contenuto di principi attivi) e fatte essiccare al sole. Le bacche raccolte in autunno e fatte essiccare in un luogo semiombroso.
Per approfondimento: Raccolta e Conservazione delle Piante
RICONOSCIMENTO
Coltivato spesso come cespuglio sempreverde, è in realtà un piccolo albero (10 m). Le foglie lanceolate1 e coriacee2 sono ricche di ghiandole resinose e hanno il bordo leggermente ondulato. La pagina3 superiore è lucida e di colore verde intenso, mentre quella inferiore è di colore più tenue e opaco.
In primavera compaiono fiori giallognoli, unisessuati4, raccolti in piccoli gruppi a ombrella5 all’ascella6 delle foglie.
Il frutto è una bacca simile a una piccola oliva verde, che diviene nero-bluastra con la maturazione ed è molto aromatica.
Cresce spontaneo nell’area mediterranea, frequente lungo le coste tirreniche, adriatiche e in Sardegna; al Nord, in prossimità dei laghi.
Frequentemente viene utilizzato in giardini e parchi come pianta ornamentale.
PROPRIETÀ
Ricco di olio essenziale, è stimolante, diuretico, stomachico, espettorante. Le foglie hanno, in particolare, proprietà antipiretica.
Per approfondimento: Le Proprietà delle Piante
IMPIEGO
L’infuso aiuta la digestione evitando le fermentazioni, combatte i dolori dello stomaco e l’inappetenza.
Il decotto in passato veniva raccomandato contro raffreddore e reumatismi (ottimo in questo caso anche l’olio per frizioni).
Utilizzatissimo in cucina come aroma, può essere impiegato per la stessa caratteristica in un bagno profumato (2 manciate di foglie lasciate in infusione per 1 ora in acqua bollente).
L’olio essenziale viene impiegato per frizioni in caso di dolori reumatici, distorsioni e slogature.
Per approfondimento: Preparati a uso interno ed esterno
CURIOSITÀ
Era sacro a Romani e Greci, che lo consideravano l’albero del dio Apollo. Da sempre è simbolo di gloria.
USI MAGICI
Nome popolare: Lauro franco, Lauro poetico, Lauro regio
Genere: Maschile
Pianeta: Sole
Elemento: Fuoco
Divinità: Esculapio, Apollo, Cerere, Eros, Fauno
Poteri: Protezione, Psichici, Curativi, Purificatori, Forza
Per approfondimento, Propositi Magici.
Le sacerdotesse di Apollo ne masticavano le foglie e ne respiravano le esalazioni per ottenere visioni profetiche.
Le foglie di alloro sono adoperate come decorazioni natalizie.
È usato per gli infusi di chiaroveggenza e saggezza, sebbene il suo sapore sia molto forte. Le foglie di alloro sotto al cuscino portano sogni profetici, e bruciate provocano visioni.
È l’erba di protezione e purificazione per eccellenza. Può essere portata addosso come amuleto per scacciare le negatività e il male, bruciata e sparsa durante gli esorcismi, appesa sopra le finestre per difendere la casa dai fulmini, adoperata per evitare che i Poltergeist seminino zizzania in casa.
L’albero di alloro piantato vicino casa allontana le malattie. Bruciare foglie di alloro e sandalo annulla malefici.
Perché un amore duri nel tempo, la coppia deve staccare un ramoscello di alloro, dividerlo in due e tenerne ognuno metà.
Le foglie donano forza e prestanza agli atleti se portate addosso durante una gara.
Se si scrive un desiderio sopra una foglia di alloro e la si brucia, si verrà esauditi. Una foglia in bocca protegge dalla sfortuna.
RICETTE
INFUSO di ALLORO (stomaco e intestino)
Mettete in infusione 2-3 foglie di alloro in 2,5 dl d’acqua bollente per 10 minuti. Filtrate e consumate 2-3 tazzine al giorno per combattere l’inappetenza.
AMARO CENTERBE (stomaco e intestino)
Mettete 1 rametto di assenzio, 1 rametto di basilico, 1 rametto di prezzemolo, 1 rametto di salvia, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto di alloro, 1 rametto di limonella, 1 rametto di menta, 1 rametto di melissa, 1 rametto di finocchio selvatico, 10 punte di pino, 20 bacche di ginepro, le bucce di 1 arancia e 1 limone, radice di china, radice di rabarbaro, radice di genziana, 5 chiodi di garofano, camomilla, 1 fiore d’arnica e 1 pezzetto di sedano in infusione in 1 lt di alcol o di grappa per 35 giorni.
Filtrate e aggiungete al macerato 1/2 kg di zucchero sciolto in 1 lt di acqua bollente. Filtrate nuovamente e riponete per almeno 1 mese in una bottiglia sigillata.
Questa è solo una delle molte ricette per preparare il Centerbe, un liquore di antichissima tradizione, rinomato per le sue proprietà stomachiche e carminative.
TINTURA OLEOSA di ALLORO (muscoli e ossa)
Mettete a macero per 5 giorni 20 gr di alloro (frutti) in 100 gr di olio di oliva o di semi. Frizionate con un batuffolo di cotone imbevuto di tintura la parte interessata come rimedio contro i dolori reumatici e le contusioni.
VODKA all’ALLORO
Preparate l’infuso con 10 gr di foglie di alloro in 1 lt d’acqua bollente, lasciando riposare per 10 minuti. Filtrate e unitelo a 1 dl di succo di limone e 1 dl di vodka mentre è ancora caldo, ma senza agitare. Lasciate riposare il tutto per almeno 1 ora, quindi servite aggiungendo 2 cucchiaini di zucchero.
INFUSO DIGESTIVO all’ALLORO (sistema nervoso e psichico)
Mettete 1 cucchiaio di alloro essiccato (foglie) e tritato in 1 tazza di acqua bollente. Dopo 10 minuti filtrate il liquido ottenuto e bevete a sorsi durante la giornata. Facilita la digestione ed espelle i gas intestinali, vince la stanchezza e l’insonnia, l’influenza e i raffreddori.
BAGNO all’ALLORO (pelle, capelli, unghie)
Mettete una manciata di foglie di alloro nell’acqua calda della vasca. Realizzerete un bagno profumato, deodorante e stimolante contro eventuali arrossamenti.
BAGNO AROMATICO (pelle, capelli, unghie)
Mettete 2 manciate di alloro (foglie fresche) in 1 lt d’acqua e fate bollire per 5 minuti. Filtrate il decotto e versatelo nella vasca da bagno. Per contrastare gli eritemi, facilita il sonno e combatte i cattivi odori.
INFUSO di ALLORO (pelle, capelli, unghie)
Per combattere una sudorazione eccessiva, mettete 1 piccola manciata di alloro (foglie) nell’acqua caldissima del pediluvio.
DECOTTO di ALLORO (pronto soccorso)
Mescolate in maniera omogenea 10 gr di tiglio (infiorescenze con brattee), 10 gr di sambuco (fiori), 20 gr di alloro (foglie senza picciolo) e 10 gr di salvia (sommità fiorite). Dosatene 10 gr e poneteli a bollire per 2-3 minuti in 2,5 dl d’acqua. Lasciate intiepidire e filtrate. Consumate tiepida 1 tazza mezzora prima di coricarvi, addolcendo il decotto con 1 cucchiaino di miele per contrastare il raffreddore.
LIQUORE d’ERBE al MIELE (salute del corpo sano)
Mettete in infusione per 6 giorni in 8 dl di alcol 6 foglie di basilico, 6 foglie di erba di san Giovanni, 6 foglie di salvia, 6 foglie di menta, 6 foglie di tè, 6 foglie di limone, 6 foglie di alloro, 6 fiori di camomilla, 6 bacche di ginepro, 2 chiodi di garofano e 3 gr di zafferano e cannella. Aggiungete quindi lo sciroppo preparato con 8 dl d’acqua e 700 gr di zucchero a cui avete incorporato a freddo anche 120 gr di miele. Filtrate e avrete un ottimo tonico per la stanchezza fisica e mentale.
NOTE:
1Lanceolato: Dicesi della forma della lamina di una foglia allungata che è simile al profilo di una lancia, con la parte più stretta in alto, tre volte più lunga che larga.
2Coriaceo: Che ha l’aspetto e la consistenza del cuoio.
3Pagina: Ciascuna delle facce di un organo laminare (es. la lamina di una foglia).
4Unisessuale: Che possiede gli organi riproduttivi di un solo sesso.
5Ombrella: Infiorescenza racemosa formata da fiori con pedicelli (raggi) che partono tutti dallo stesso punto e raggiungono la stessa altezza. È tipica delle Ombrellifere e può essere semplice o composta. L’ombrella composta è simile a quella semplice, ma con i raggi che terminano con altre ombrellette sulle quali sono inseriti i fiori.
6Ascella: Angolo formato da un fusto con una ramificazione laterale o una foglia. Se l’angolo è ottuso la foglia è riflessa, se è retto è patente, se è acuto è appressata.
(Fonti: Erbe che Curano, La Farmacia di Gaia, Demetra – Enciclopedia delle Piante Magiche, Scott Cunningham, Mursia)
