AGLIO

ALLIUM SATIVUM

 

Famiglia: Liliacee

Raccolta e parti utili

In genere si usano i bulbi, che, dopo la raccolta, vanno lasciati asciugare al sole e conservati in trecce o mazzi in locali asciutti. Dell’erba cipollina vengono usate le foglie fresche, essiccate perdono le loro proprietà.

Per approfondimento: Raccolta e Conservazione delle Piante

 

RICONOSCIMENTO

Erbacea perenne bulbosa e rustica, il cui fusto (80 cm) porta fino a metà larghe foglie lineari appuntite, a margine ruvido, e nella parte terminale un’ombrella fiorita avvolta in una brattea che la chiude a guisa di cappuccio. I fiori sono di colore biancastro o rosati. Il bulbo è composto, ricoperto da tuniche e formato da numerosi bulbilli a forma di spicchi.

Intensamente coltivato in tutta Italia. Altre varietà, quali lo Scalogno (A. ascalonicum) e l’erba cipollina (A. schaenoprasum) si rinvengono anche allo stato spontaneo nei prati.

PROPRIETÀ

Oltre a olio essenziale, oligoelementi e sali minerali, il bulbo contiene vitamine: A, B1, B2, PP e C. È uno dei più potenti battericidi naturali, oltre che espettorante, antisettico e ottimo ipotensivo; stimola il cuore, facilita la circolazione e la depurazione del sangue.

Per approfondimento: Le Proprietà delle Piante

IMPIEGO

Nel cibo o come infuso o decotto per curare dolori reumatici, catarri bronchiali, vermi intestinali, febbri, influenza e pressione alta. Esternamente può essere utilizzato finemente tritato per senapismi contro nevralgie oppure come cataplasma su calli e verruche; bagni e frizioni con il succo fresco; enteroclisma con il decotto per vermi intestinali. L’estratto viene usato in molte preparazioni farmacologiche contro la pressione alta.

Sull’impiego alimentare c’è poco da dire: l’aglio rappresenta forse l’aroma più conosciuto della cucina mediterranea ed è ingrediente indispensabile di numerose ricette.

Per approfondimento: Preparati a uso interno ed esterno

AVVERTENZE

Controindicato a chi soffre di pressione bassa, dermatosi, irritazioni allo stomaco e all’intestino, alle gestanti e ai malati di fegato.

CURIOSITÀ

La tradizione popolare attribuiva all’aglio proprietà afrodisiache, oltre che la capacità di tenere lontani i vampiri e la follia. Veniva considerato un rimedio miracoloso, anche in caso di malattie gravissime come il colera.


USI MAGICI

Genere: Maschile

Pianeta: Marte

Elemento: Fuoco

Divinità: Ecate

Poteri: Protezione, Curativi, Esorcismi, Desideri sessuali, Contro i furti

Per approfondimento: Propositi magici

Si mangiava l’aglio nei giorni sacri alla dea Hecate, e si lasciava agli incroci di strade come sacrificio in suo nome.
Una volta l’aglio serviva per proteggersi dalla peste. È tuttora usato per difendersi dai malesseri in genere. Ad esempio, si strofini uno spicchio di aglio fresco e pelato su una zona dolorante del corpo e quindi lo si getti in un corso d’acqua.

Un antico rito utilizzava l’aglio come protezione contro l’epatite; si legava una corda attorno al collo, alla cui estremità venivano fissati tredici spicchi d’aglio. Tale corda doveva essere portata per tredici giorni; durante la notte dell’ultimo giorno bisognava recarsi all’incrocio di due strade, sciogliere la corda, lanciarla dietro le spalle e correre verso casa senza mai voltarsi indietro.

L’aglio è una pianta protettiva; i marinai lo portano a bordo per evitare i naufragi. Nel Medioevo i soldati lo indossavano a scopo di difesa personale, mentre i soldati romani lo mangiavano per infondersi coraggio.

Tenuto in casa, allontana il male e la difende dai ladri; appeso sopra la porta d’ingresso evita che entrino persone invidiose. L’aglio esplica la sua protezione specialmente nelle case nuove. Portato addosso difende dalle intemperie (lo indossano ad esempio i montanari) e dai mostri e mette al riparo dall’invidia dei nemici.

Quando uno spirito malvagio è nelle vicinanze, bisogna mordere uno spicchio d’aglio per allontanarlo oppure spruzzare dell’aglio polverizzato sul pavimento (se non dà fastidio l’odore).

Si mette l’aglio sotto il cuscino di un bambino per proteggerlo mentre dorme; le spose portano uno spicchio d’aglio affinché l’unione sia felice e per allontanare gli spiriti malvagi nel gran giorno.

Strofinato sulle pentole prima di cucinare, l’aglio rimuove le vibrazioni negative che potrebbero contaminare il cibo.
Se mangiato, agisce come stimolatore dei desideri sessuali, e quando un magnete o una calamita viene strofinata con dell’aglio, perde i suoi poteri.


RICETTE

DECOTTO di AGLIO (cuore e circolazione)

Sbucciate e schiacciate 5 spicchi d’aglio, quindi fateli bollire in una tazza di latte per 5 minuti. Bevete 1 tazza al giorno di decotto come rimedio contro l’arteriosclerosi.

VINO d’AGLIO (cuore e circolazione)

Dopo aver sbucciato e schiacciato 10 spicchi d’aglio, poneteli a macerare per circa 10 giorni in 1 lt di vino bianco in una bottiglia di vetro ermeticamente chiusa. Trascorso questo periodo filtrate e conservate in bottiglia. Consumatene 2 bicchierini al giorno come ipotensivo, antisettico e vermifugo. Questo vino è utile anche per combattere l’arteriosclerosi e alcune affezioni delle vie respiratorie. Controindicata invece a quanti soffrono di irritazioni gastrointestinali, malattie epatiche, bassa pressione arteriosa e alle puerpere.

INFUSO di ASSENZIO (stomaco e intestino)

Mettete in infusione 1 gr di assenzio e 3 spicchi d’aglio frantumati in 2,5 dl di acqua bollente per 15 minuti. Trascorso questo periodo filtrate e usate per preparare un clistere contro i vermi intestinali.

DECOTTO di AGLIO (muscoli e ossa)

Schiacciate 30 gr di spicchi d’aglio e mescolate con 50 gr di olio di oliva caldo e succo di 1/2 limone. Massaggiate per 5 minuti la parte dolente e quindi ricoprite con un termoforo o una pezza di lana per lenire i dolori reumatici.

CATAPLASMA d’AGLIO (pelle, capelli, unghie)

Dopo aver levato a 2 spicchi d’aglio le camicie, pestateli finemente in un mortaio e aggiungete un po’ d’olio di oliva caldo. Mescolate omogeneamente fino a formare una pasta. Applicate alla sera la pasta sul callo tenendola ferma con una fasciatura. Ripetete l’operazione finché il callo non sarà regredito.

UNGUENTO d’AGLIO (pelle, capelli, unghie)

Riducete in poltiglia 10 spicchi d’aglio, aggiungete 1/2 bicchiere d’olio di oliva e mescolate energicamente. Utilizzate per pennellature nei dolori di ossa o anche per fare massaggi. Per ridurre calli e verruche basta applicare sulla parte interessata 1 spicchio d’aglio schiacciato.

TOPINAMBUR FRITTI (contorni)

Raschiate i topinambur, tagliateli a fette sottili e lasciateli poi in acqua acidula con succo di limone. Fate rosolare in olio alcuni spicchi d’aglio, toglieteli e versate le fettine di topinambur scolate, passate nell’uovo sbattuto e infarinate. Friggetele velocemente, salate e servitele calde.

SALSA al LEVISTICO

Bollite 1 spicchio d’aglio, 1 cipolla e 3 cime tenere di levistico. Passate al passaverdura e aggiungete un po’ di pepe. Portate a consistenza di salsa e servitela calda con le carni.

BOCCIOLI di TARASSACO SOTTACETO

Bollite i boccioli di tarassaco per 5 minuti in acqua acidulata con succo di limone, scolate e lasciate asciugare. Versate in un recipiente ricoprendo con ottimo aceto. Aggiungete 1 spicchio d’aglio, 2 foglie d’alloro e semi di finocchio.

BOTTONI di TARASSACO SOTTACETO

I bottoni di tarassaco si raccolgono dopo che la piantina ha sparso i suoi semi piumati. Rimane l’involucro carnoso che li portava innestati. Raccoglieteli in grandi quantità, sbollentateli velocemente in acqua salata insaporita con un po’ di menta, scolateli e lasciateli asciugare all’aria per varie ore. Quindi invasateli con aceto precedentemente bollito con uno spicchio d’aglio. Nel vaso aggiungete un po’ d’erba cipollina tritata e qualche foglia di menta.

 

(Fonti: Erbe che Curano, La Farmacia di Gaia, Demetra – Enciclopedia delle Piante Magiche, Scott Cunningham, Mursia)